La Raccontadina e i racconti a passo di vanga

Sabato 1 febbraio alla Bottega Sostenibile Green,Go abbiamo dato il via al ciclo di appuntamenti sui temi della sostenibilità, consumo critico, ambiente e attenzione all’impatto che abbiamo sul pianeta. Il primo di questi è stato proprio la presentazione di “La Raccontadina” di Francesca Pachetti.

Il libro racconta le avventure quotidiane di Francesca, una giovane contadina di Massa Carrara. Le sue storie “dal campo” parlano di quanto sia dura e faticosa la strada per ottenere il buono dalla natura e di quanta soddisfazione c’è nel vedere i propri sogni realizzarsi.

Francesca è un’educatrice che ha deciso di ritornare alle origini e dedicarsi alla terra. Fin dall’età di 5 anni lavorava con i genitori nei campi. A 14 anni la ribellione: parte per conoscere la sua strada. Dopo un periodo di distacco dall’agricoltura ritorna a dedicarsi a quella che ormai è la sua passione. Per Francesca la terra è casa, è tutto quello che ama e che unisce la famiglia.

“La Raccontadina” di Francesca Pachetti, una raccolta che nasce da un blog su Facebook

Il libro raccoglie i pensieri di una donna che lavora la terra e se stessa. I dialoghi al mercato. La ricerca dell’essenziale e di una relazione diretta con la vita senza mediazioni. Tutto nasce dalla sua pagina Facebook, contenitore dei suoi pensieri, delle sue esperienze quotidiane e si sviluppa in quello che ora è un appassionante diario di viaggio in una vita che si è costruita con fatica e sacrifici.

Per farvi capire di cosa si parla ecco un piccolo estratto da “La Raccontadina” che sicuramente vi appassionerà:

“I numeri non li capisco e neanche le misure. So che in una cassetta alta di legno ci stanno dodici chili di patate, in una bassa otto. Se il secchio rosso lo faccio pieno, di pomodori ce ne stanno sette chili, all’incirca, se lo faccio a metà, quattro, più o meno. ‘Quanto le fa al chilo le zucche?’ Io non lo so quanto le faccio le zucche al chilo. Una piccola tre euro, quella media cinque, grande dieci. Questa è la mia misura. Non vendo a peso, vendo a buon senso, a cuore, a occhio, talvolta a circostanza, a baratto, a regalo. Se il catino azzurro è pieno fino all’orlo ha piovuto molto, è stato temporale. Se è asciutto e non conta neanche una goccia avanzata, è molto che non piove. La febbre la misuro in brividi, in brividi e coperte. Una coperta, 37,5 gradi; due, sale verso i 38; due più le ginocchia al petto si superano i 38; due più le ginocchia al petto e la conta di tutte le mie persone, è febbre altissima: bisogna cercare riparo. Non sono alternativa, sono nata contadina”.

È stata un’esperienza coinvolgente che ci ha fatto comprendere quanto la natura possa donarci se la trattiamo con fiducia. Sicuramente non mancano i momenti bui e di sconforto ma, come ci insegna Francesca, senza di questi non si può apprezzare la felicità. Siamo molto contenti di aver ospitato Francesca a Firenze e di aver portato un bell’esempio di sostenibilità all’interno della community genuina.

Gli appuntamenti ovviamente non sono finiti. Vi anticipiamo che il 22 febbraio saremo ad Impact Hub per l’evento “La natura delle cose // Happy Birthday Impact Hub Firenze”, una festa collettiva a tema green per festeggiare il compleanno di questa bella realtà. Il 13 marzo alla storica Pasticceria Buonamici in San Frediano presentiamo invece il libro di Monica Pelliccia e Adelina Zarlenga “La rivoluzione delle api”.

Rimanete in contatto con noi per scoprire tutti i dettagli dei prossimi eventi e non dimenticate di fare la spesa genuina nel rispetto della sostenibilità.