Spaghetti di zucchine: leggeri e freschi

L’estate si avvicina e in questo periodo la voglia di mettersi ai fornelli viene meno. Per fortuna esistono un’infinità di ricette pensate per chi preferisce pranzare o cenare in leggerezza. Una ricetta fresca, originale e che può essere condita in tante maniere diverse è quella degli spaghetti di zucchine.

Il segreto per un’ottima riuscita del piatto è la materia prima ovviamente! Partite dalle zucchine biologiche di Orto di Vaggio: lavatele, rimuovete la parte in alto e asciugatele. Non buttate via la pelle, potreste utilizzarla per creare un mix di tonalità e colori diversi nel piatto (anche l’occhio vuole la sua parte!).

Per realizzare gli spaghetti di zucchine l’ideale sarebbe utilizzare la macchina rotatoria apposita. Se invece non avete questo strumento allora potete usare una grattugia con i fori larghi e passare le zucchine in verticale, oppure il pelapatate effettuando dei movimenti dall’alto verso il basso con calma.

Ricordate che gli spaghetti di zucchine si possono gustare sia crudi che cotti. L’importante è usare la fantasia. Se li preferite crudi allora conditeli come condireste l’insalata: sale, pepe e un filo d’olio (Qui trovi quello di Orto di Vaggio, mentre qui quello di Fattoria Piccaratico), formaggio (Il pecorino fresco di Orto di Casaglia, la scamorza di Latteria Riccianico o il gessato pecorino  bio di Azienda Agricola Da Pagliana ) e tutti gli ingredienti freschi che vi vengono in mente.

Se la vostra idea è quella di servirli come primo piatto, potete saltarli in padella per circa 5 minuti con un filo d’olio, e poi condirli a piacere, magari con un buon pesto, un sugo di pomodoro al basilico. I nostri preferiti sono i nidi di zucchine con uova in camicia (Rigorosamente fresche! Qui quelle di Colli di Marliano e qui quelle di Orto di Vaggio)

Per concludere in bellezza la variante più golosa: spaghetti di zucchine fritti. Il procedimento è molto semplice: infarinate gli spaghetti e gettateli nell’olio bollente. E non dimenticate di asciugarli e salarli.

La ricetta è servita! Vi mancano solo gli ingredienti: freschi, genuini e del territorio. Ovviamente targati Genuino.Zero!